Flau’jae Johnson sta riscrivendo le regole per le giovani donne bilanciando ambizioni atletiche ed espressione artistica. La 22enne senior della LSU, una giocatrice di basket campionessa della NCAA che aspira a unirsi alla WNBA, è anche una rapper emergente sotto contratto con la Roc Nation, a dimostrazione che il “multi-trattino” non inizia nemmeno a catturare la sua poliedrica carriera. Durante le festività natalizie, sta persino mostrando muscoli creativi inaspettati come volto della campagna “Greatest Wrapper in the Game” di DICK’S Sporting Goods, dimostrando la sua energia giocosa e la sua caratteristica sicurezza mentre affronta una sfida decisamente non convenzionale: confezionare articoli sportivi con stile.
Questo atto di equilibrio non è casuale. Anche se attribuisce a una precedente routine “alzati dal letto e vai” il merito di averla portata ai primi successi nel basket, Flau’jae riconosce che quell’approccio non è più adatto al suo programma impegnativo. Ha scambiato i frenetici inizi alle 5 del mattino con mattine più radicate che iniziano intorno alle 6:30 o alle 7 del mattino, concedendosi il tempo per rituali cruciali per il suo benessere e le sue prestazioni.
“Ora è così diverso perché devo essere coerente ogni giorno”, afferma, riferendosi al passaggio da individuo di talento a team leader. “Le persone mi ammirano per portare l’energia, la conoscenza, la fiducia.” Queste aspettative si estendono oltre la corte; Flau’jae affronta il controllo dei social media, mantiene un regime di allenamento rigoroso e si prepara per la vita dopo il basket universitario.
Per rimanere con i piedi per terra in mezzo al rumore, ha abbracciato il potere di piccole routine: rifare il letto non appena si sveglia, completare 10 flessioni e 25 addominali, pregare, prendere vitamine e iniezioni di zenzero. “Cerco di non toccare il telefono”, spiega. Questa disintossicazione tecnologica è vitale per concentrarsi prima di affrontare una giornata impegnativa.
L’impegno di Flau’jae per il fitness va oltre il mantenimento delle sue abilità nel basket. Trova forza nello sviluppare muscoli visibili, esprimendo orgoglio quando un’immagine rivela che “i miei quadricipiti saltano fuori davvero male”. Al di fuori delle sessioni di allenamento obbligatorie, dedica tempo al sollevamento pesi, dimostrando che la dedizione atletica assume molte forme.
Questa stagione segna anche un’altra evoluzione per Flau’jae: una ritrovata attenzione allo stile personale e alla presentazione. Ha scambiato il suo look “disordinato”, un tempo indifferente, con abiti intenzionali che aumentano la sua sicurezza sia dentro che fuori dal campo. I rituali pre-partita ora includono ritocchi nel salone di basket designato dalla LSU, facendo esplodere Adele per alimentare la sua energia pre-partita. “Guarda bene, sentiti bene, gioca bene”, afferma, sottolineando la chiara connessione tra il modo in cui si presenta e la sua performance.
Anche nei giorni di pratica, sapere che verrà filmata per analisi future fornisce un ulteriore livello di motivazione per apparire raffinata: una scelta consapevole che la dice lunga sul suo approccio alla leadership da senior. Questa consapevolezza va oltre la presentazione personale; Flau’jae ammira i giocatori della WNBA come Napheesa Collier che non hanno paura di parlare per se stessi e sostenere il cambiamento, in particolare per quanto riguarda i compensi dei giocatori.
“Napheesa, proprio come ha parlato”, dice Flau’jae, riferendosi alle critiche esplicite di Collier al commissario WNBA, “Molte persone non lo fanno. Molte persone hanno paura di farlo.” Riconosce il potere di dare l’esempio e di chiedere un trattamento equo, rifiutando anche un’offerta NIL scarsamente compensata all’inizio della sua carriera per dimostrare il suo valore.
Mentre Flau’jae affronta la sua ultima stagione universitaria sotto l’occhio vigile dell’allenatore Kim Mulkey, fa affidamento sia sulla resilienza che sul incrollabile sistema di supporto che ha coltivato. Le pratiche estenuanti sotto l’intenso stile di allenamento di Mulkey la spingono oltre i limiti percepiti, dimostrando che la vera forza sta nel superare i dubbi su se stessi. “A volte ci tratteniamo perché pensiamo di non poter più andare avanti, ma una volta superato questo,” dice Flau’jae, “dici, ‘Wow, sono davvero forte.’”
Guardando al futuro, Flau’jae è pronto a lasciare un segno indelebile sul campo da basket e non solo. La sua volontà di mettersi alla prova in modo creativo e professionale costituisce un potente precedente per i giovani atleti che cercano di superare i confini e ridefinire il successo alle proprie condizioni.





























