“Note sull’essere un uomo” di Scott Galloway affronta una crisi moderna: la mascolinità in continuo cambiamento

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In una recente apparizione alla CNN, il professore di economia della New York University, Scott Galloway, ha avviato una conversazione sulle difficoltà che i giovani devono affrontare oggi. Il suo nuovo libro, Note sull’essere un uomo (Simon & Schuster, novembre 2025), dichiara con coraggio che gli uomini sono in crisi. Galloway sostiene che la mascolinità moderna è allo sbando, lasciando i ragazzi e i giovani uomini con la sensazione di essere disconnessi, senza scopo e isolati. I dati che cita dipingono un quadro preoccupante: i giovani uomini si iscrivono all’università a tassi inferiori rispetto alle donne, stringono meno amicizie e riferiscono livelli di solitudine senza precedenti. Stanno rimanendo indietro nello sviluppo emotivo e sociale, segnalando un cambiamento sociale più profondo che va oltre la fugace angoscia adolescenziale.

Questo non è solo un argomento del club del libro: è un fenomeno virale. La schietta valutazione di Galloway risulta spiacevolmente familiare ai genitori, agli educatori e perfino agli adolescenti. I ragazzi di tutto il paese sembrano alla deriva, incerti su come orientarsi in un mondo che continua a ridefinire cosa significa essere un uomo. Il suo libro, tuttavia, non si limita a diagnosticare il problema; tenta di offrire un percorso da seguire.


Il problema: una generazione perduta

L’argomentazione centrale di Galloway è che le regole della mascolinità non hanno tenuto il passo con la vita moderna. Per i giovani di oggi, tratti come l’espressione emotiva e la vulnerabilità sono spesso stigmatizzati, mentre l’adattabilità e la forza emotiva sono sottovalutate. Le strutture che un tempo aiutavano i ragazzi a costruire un’identità – percorsi professionali chiari, riti fisici di passaggio e ruoli sociali stabili – stanno scomparendo, lasciando un vuoto.

Il libro esplora come questa crisi si estende oltre i figli fino ad avere un impatto su partner, figlie e fratelli. Galloway scrive che gli uomini sono in crisi perché il mondo non è riuscito a soddisfare i loro bisogni. Hanno bisogno del permesso di sentire, connettersi ed esprimersi senza paura del giudizio.


Concetti chiave per i ragazzi

Il libro di Galloway offre una nuova prospettiva su cosa significhi essere un uomo nel 2025. Invece di prescrivere ideali obsoleti, definisce l’intelligenza emotiva, la vulnerabilità e l’autoconsapevolezza come strumenti essenziali per navigare nella vita moderna. Per i ragazzi, il libro funge da tabella di marcia per costruire un’identità sana, definita non da aspettative rigide ma da autenticità e connessione.


Non è una novità, ma è urgente

A SheKnows, questa conversazione non è insolita. All’inizio di quest’anno, il nostro numero digitale “Be a Man” ha esaminato le stesse tensioni: come crescere i ragazzi in un mondo che mette in discussione le rigide definizioni di mascolinità. Genitori, educatori ed esperti hanno sottolineato allo stesso modo che i ragazzi desiderano connessione, convalida emotiva e una struttura per esprimere la vulnerabilità senza vergogna. Non sono distrutti: stanno navigando in un territorio inesplorato.

Il libro di Galloway sembra il prossimo passo necessario in questo dialogo in evoluzione. Sfida i genitori, gli operatori sanitari e la società a ripensare il modo in cui insegniamo la forza, l’identità e l’appartenenza. Che si parli di ragazzi o ragazze, il messaggio è lo stesso: crescere figli emotivamente sani significa ridefinire cosa significa prosperare in un mondo che cambia.


Perché è importante oltre il genere

Al centro della questione c’è l’interconnessione della nostra società. Se i giovani sono in difficoltà, ciò riflette uno squilibrio culturale più ampio. Le stesse forze che emarginano l’espressione emotiva nei ragazzi possono influenzare il modo in cui alleviamo le ragazze, creando effetti a catena tra famiglie, luoghi di lavoro e comunità. La crisi della mascolinità non è solo una questione che riguarda i ragazzi: è una questione sociale.


Conclusione

Note sull’essere un uomo di Scott Galloway è un invito all’azione. Ci chiede di affrontare la scomoda verità secondo cui la mascolinità moderna è spezzata e di reimmaginare cosa significa essere un uomo nel mondo di oggi. Ma le lezioni vanno ben oltre i ragazzi: ricordano a tutti i genitori e a chi si prende cura di loro di ridefinire la forza, lo scopo e la connessione in modi che risuonino con tutti